Anatomia Esoterica. Le ghiandole a secrezione interna e lo sviluppo dei poteri psichici.
Le secrezioni delle ghiandole endocrine sono assorbite direttamente dal sangue. Il sangue trascina tutte le secrezioni delle ghiandole endocrine verso altri organi o ghiandole, che allora si vedono stimolate ad un maggiore sforzo, ad un lavoro più intenso.
La parola "ormone" viene da una parola greca che significa "eccitare". Realmente gli ormoni hanno il potere di eccitare tutto l'organismo, di obbligarlo a lavorare. Le secrezioni delle ghiandole endocrine influiscono anche sulla mente.
Ora ci spieghiamo perché gli indostani si dedicano a controllare la mente. Per mezzo della mente possiamo controllare le nostre funzioni ormonali. Alcuni saggi indostani sono rimasti sepolti per molti mesi senza morire. La Biologia non può restare indifferente a questo. I biologi hanno bisogno di investigare tutte queste meraviglie dell'Asia.
Immanuel Kant ammette un "nisus formativus" per il nostro corpo fisico. I saggi orientali credono che questo nisus formativus sia un corpo fluidico che si trova in contatto con il sistema nervoso liquido. Non c'è dubbio che questo corpo fluidico è il corpo astrale dei medici medioevali. Dentro il corpo astrale sta la mente umana e tutti i principi puramente animici.
I sensi di questo corpo astrale sembrano provenire, come fiori di loto, dal fondo stesso delle ghiandole endocrine. Quel loto dai mille petali menzionato dagli yogi dell'India, è un senso animico del corpo astrale.
Lo sviluppo speciale della ghiandola Pineale, per esempio, ci permette di percepire il corpo astrale e i suoi sensi animici che, come fiori di loto, emanano dalle medesime ghiandole endocrine. La scienza medica gioca con la meccanica dei fenomeni, ma non conosce il fondo vitale.
Lo sviluppo speciale della ghiandola Pineale ci permette di vedere lo stesso Fondo Vitale.
Editore | Cerchio della Luna |
Anno Pubblicazione | 2016 |
Formato | Libro - Pagine: 188 - 14x20,5cm |
EAN13 | 9788869373619 |
Samael Aun Weor - Nasce in Colombia il 6 marzo 1917. Fin da giovanissimo si interessa alla trascendenza della vita ed inizia una ricerca approfondita dei sistemi metafisici esistenti per chi voleva trovare risposte alle eterne domande: Chi siamo? Qual è lo scopo della vita? Perché viviamo? Conosce la Dottrina Teosofica, i sistemi di Gurdjieff, la tradizione dei Massoni, degli Gnostici-Rosacroce, degli occultisti dell'epoca. Studia in profondità la Cabala e l'Alchimia. Corre l'anno 1948 quando, in Colombia, si concretizza una piccola organizzazione che in poco tempo diventa internazionale. In quel contesto il Maestro scrive i suoi primi testi o "Messaggi di Natale" (più di 60 durante la sua vita) per diffondere una sapienza antica quanto la vita: la conoscenza di se stessi. Realizza per primo ogni verifica attraverso l'Antropologia Psicanalitica e la meditazione profonda e, a mano a mano che ottiene conferme interiori, raduna un piccolo gruppo di discepoli, forgiando in modo del tutto naturale il seme del movimento gnostico contemporaneo. Verso la metà degli anni '50 abbandona la Colombia ed inizia un faticoso viaggio attraverso Panama, Costa Rica, Nicaragua, Honduras, El Salvador, Guatemala... percorrendo con la sua famiglia tutta l'America Centrale. Giunge così a quella che diventerà la sua dimora per il resto dei suoi giorni: il Messico. È qui che realizza la Grande Opera. Scrive una dopo l'altra le opere letterarie che serviranno da guida all'intero movimento gnostico. Tiene conferenze, simposi, congressi, interviste alla radio e alla TV, e dirige un movimento che inizia ad espandersi verso gli Stati Uniti ed il Canada e che nel 1975 arriverà in Spagna, quindi nell'intera Europa, Africa, Asia e Oceania. Samael Aun Weor, in seguito all'autorealizzazione del suo Essere, lascia le spoglie mortali il 24 dicembre 1977 a Città del Messico. Egli, dai Mondi Interni, è tuttora la guida dell'intero movimento gnostico contemporaneo