Un’insegnante di letteratura conduce una vita in apparenza normale, ma cela al suo interno una natura complessa, enigmatica, quasi stravagante, segreta. Lilia si sente diversa dagli altri, inadatta, e non riesce a comprendere l’origine di queste sensazioni.
Rassegnandosi alla sua diversità, si imprigiona in una gabbia di abitudini, limitando anche la propria indole artistica e ignorando il proprio valore. Una gabbia che però, nonostante gli sforzi della donna di non uscire dagli schemi, non riesce a contenere la sua grandissima forza vitale.
Ad aiutarla a comprendere gli eventi che le accadono e a ricostruire l’idea - sbagliata - che Lilia ha di sé, Alice, Mattia, Nadia e Alex, quattro incompresi che si incontrano nella sala di attesa del dottor Nino, uno psichiatra che non è chi dice di essere. I quattro, in un giorno come un altro della loro vita insignificante, vengono ascoltati e soccorsi da un essere sovrannaturale, Lor, che promette di aiutarli a riscattarsi dall’emarginazione in cui vivono. Prima, però, dovranno aiutare Lilia, che ha dimenticato il suo passato e la sua vera natura, e lo stesso Lor a sconfiggere le ombre, esseri umani solo per metà che manipolano il mondo.
In una consecutio temporum che si allenta a suggerire che il tempo non è come noi lo immaginiamo, il percorso di Lilia si intreccia così con quello dei quattro, tra viaggi spazio-temporali, avventure reali e oniriche, scene di vita quotidiana, apparizioni sorprendenti, scoperte di altre dimensioni, battaglie con le ombre e incontri con esseri favolosi.
"La ragazza con la rotella in più" è il racconto di persone arrabbiate con il mondo, emarginate, sole, considerate fallite, che hanno conosciuto il dolore. Ma non si sono arrese e hanno inventato un proprio modo di reagire all’infelicità. Perché si può essere felici, nonostante le cose non sempre vadano come vorremmo. Perché si può superare tutto, anche quando ogni cosa sembra perduta.
È una storia di libertà, quella di essere se stessi, diventando finalmente chi si è sempre stati, ma che ci si era scordati di essere. È una storia per chi pensa che la vita sia molto più di quel che appare. È una storia per chi sa che non serve avere poteri soprannaturali ma solo il coraggio di far funzionare la propria rotella in più, «la rotella unica, quella che ci differenzia da tutti gli altri».
Editore | Byoblu |
Anno Pubblicazione | 2021 |
Formato | Libro - Pagine: 429 - 16x23cm |
EAN13 | 9788894548273 |
Nunzia Alessandra Schilirò, Nandra per gli amici, è nata a Catania nel 1978. Profondamente siciliana nell’anima, ma anche un po’ goriziana, triestina, torinese, veneziana, napoletana e romana, scrive da quando ha otto anni e, dopo gli studi classici, si diploma alla Scuola Holden in Tecniche della Narrazione. Si laurea in Giurisprudenza e per un po’ esercita la professione legale, prima di vincere un concorso «Commissari della Polizia di Stato». Trasferita a Roma, inizia a occuparsi di violenza di genere e per i risultati conseguiti nel corso della sua attività professionale le vengono conferiti tre premi dalla società civile. Sul tema scrive anche un saggio, Soli nella notte dell’anima, vincitore nel 2018 del Books for peace.