«La scienza occulta è la scienza di ciò che avviene nell'occulto, in quanto non viene percepito fuori nella natura, ma là dove l'anima si orienta quando indirizza la propria interiorità allo spirito.» «Sebbene il libro si occupi di indagini non accessibili all'intelletto legato al mondo dei sensi, pure nulla vi è detto che non sia comprensibile alla ragione scevra da preconcetti e ad un sano senso della verità.»
Uno degli scritti fondamentali di Rudolf Steiner.
Rudolf Steiner è stato un filosofo, architetto e riformista austriaco, fondatore dell’antroposofia, una corrente esoterica che mischia diversi dettami della scuola teosofica e filosofico - idealista tedesca del tempo. Sin dai primi anni della sua formazione culturale, Steiner ambì a trovare la sintesi perfetta tra misticismo e scienza. A suo dire la realtà è una manifestazione spirituale in continua evoluzione che può essere studiata attraverso l’ “osservazione animica”, una specie di chiaroveggenza che secondo lui aveva delle vere e proprie basi scientifiche.
Questa ricerca continua lo portò, dopo aver conseguito il dottorato, a trasferirsi da Vienna a Weimar per lavorare al Goethe und Schiller Archiv, l’archivio Goethe. Questo lavoro gli permise di pubblicare il saggio “Introduzione agli Scritti Scientifici di Goethe” e di maturare la sua personale visione del mondo.
Nel 1894, pubblicò il suo saggio più importante, “La Filosofia della Libertà”, che proponeva un concetto rivoluzionario per l’epoca: la scoperta che il pensiero può portare alla realizzazione dello spirito del mondo. Lui riteneva di non dover rinnegare le realtà scientifiche, ma semplicemente di offrire una visione più completa che tenesse conto anche della spiritualità.
Il tomo non raggiunse molto successo ma Steiner aveva creato una solida base per la conoscenza dello spirito, e si sentiva in grado di portare avanti le sue ricerche in questo campo senza alcuna remora. Inoltre, il lavoro su “La Filosofia della Libertà” gli permise di sciogliere una serie d’enigmi sull'esistenza che lo perseguitavano da tempo.
Gli interessi di Steiner sono stati molteplici, spaziando infatti dalla filosofia, alla sociologia, alla musicologia, all’antropologia ma sicuramente le discipline su cui ha maggiormente incentrato il suo lavoro e la sua dedizione sono:
- La medicina antroposofica: una medicina alternativa o pseudo-medicina che utilizza come sostanze medicamentose principi naturali ricavati da minerali, piante o organi di animali. Condivide alcune similitudini con l’omeopatia ma si discosta da quest’ultima soprattutto per la formulazione dei medicamenti, solitamente liquidi per quel che concerne l’omeopatia, solidi per la medicina antroposofica.
- La pedagogia Waldorf o steineriana: un approccio educativo basato sull’antroposofia, quindi un percorso di formazione mistico-spirituale con risvolti esoterici; è abbastanza controverso e non prevede nemmeno l’uso di libri di testo né di programmi scolastici. Esistono scuole con pedagogia steineriana in tutto il mondo, Italia compresa, e adottano un percorso educativo articolato su vari livelli che abbracciano tutta la formazione di un individuo dall’età prescolare (quindi prima dell’inizio della scuola materna) al compimento del diciottesimo anno di età.
- L’agricoltura biodinamica: un tipo di agricoltura che cerca di studiare le connessioni e gli influssi dei corpi celesti sulle coltivazioni al fine di ottenere un ecosistema perfettamente in equilibrio.
Dettagli Libro
Editore | Antroposofica Editrice |
Anno Pubblicazione | 1989-2015 |
Formato | Libro - Pagine: 336 - 14,5x20,5cm |
EAN13 | 9788877875518 |