Questo libro fa parte di una Collana interamente dedicata a risvegliare l'energia delle qualità latenti nel nostro cuore.
La sinfonia delle qualità è come la musica delle sfere. Se una sola di esse cresce, mentre le altre restano carenti, ne risulta una dissonanza distruttiva... L'equilibrio delle qualità si consegue con grande tensione della coscienza.
Gli articoli che compongono il libro affrontano aspetti diversi, con la speranza di offrire spunti e percorsi per allenare la capacità di ampliare il nostro spazio di libertà.
Si inizia con Un atto d'amore di Sergio Bartoli, che immagina il dialogo tra una comunità ed Hermes, il quale delinea i tratti principali della questione: libertà come nota dominante dell'uomo realizzato, liberazione che nasce da un percorso di consapevolezza, il rapporto che intrattiene con creatività, amore e responsabilità.
Andrea Bocconi, in un divertente dialogo tra due studenti, Criceti e Destino, propone un confronto tra filosofia e fisica che assume la forma di un'amorevole schermaglia; tema ovviamente: il libero arbitrio. Libertà che trasforma affronta il tema mostrando come l'identità tra "libertà" e "essere ciò che si è" caratterizzi tutta la natura; analizza inoltre le tre direzioni fondamentali della libertà: "da", "di" e "per", ovvero separazione, espressione e aspirazione.
Paola Bufali nella Lettura dell'immagine interpreta i celebri "Tagli" di Fontana come simbolo della libertà: squarci in uno spazio fin troppo noto, ma rassicurante, per seguire l'intuizione, la possibilità di un altro mondo intravista da quelle ferite aperte. Il Contributo musicale di Andrea Landriscina ricorda la stretta correlazione tra l'istanza di liberazione nazionale, il Risorgimento, e la musica d'opera; in particolare, propone l'ascolto dell'aria finale del Guglielmo Tell di Rossini.
In Le piante della libertà Costanza Giusti, dopo una premessa in equilibrio tra filosofia e racconto del mito, suggerisce alcune piante atte a favorire il processo di liberazione. Libertà in azione è l'articolo di Stefano Bonadiman che esplora la possibilità di andare incontro alla propria capacità di espressione attraverso il linguaggio del corpo, tra limiti e autenticità.
Pasquale Moria in La Fiaba racconta, ripercorre la favola di Pinocchio come percorso iniziatico, una storia di morte, trasformazione e rinascita all'insegna della progressiva liberazione dell'essenza umana da una forma inautentica (il burattino).
Ne Il cinema insegna Marco Montanari propone una serie di percorsi filmici legati al tema della libertà, per sfruttare in modo evocativo la potenza del cinema. Infine, La danza in cerchio di Enrica Lorenzi invita a utilizzare la danza come espressione gioiosa dell'interiorità e come strumento che asseconda l'evoluzione personale.
Editore | Nuova Era Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2015 |
Formato | Libro - Pagine: 106 - 13,5x22cm |
EAN13 | 9788895944234 |