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"Lo Sciamano e il Cristo"vero inno alla Madre Terra e anche al rispetto di tutte le culture, è un'opera che indica molto chiaramente la via salvifica di un ritorno alle origini.

L’autore gode di grande prestigio internazionale e, con più di 40 opere, è considerato uno dei più grandi scrittori sulla multidimensionalità, coscienza e spiritualità del nostro tempo.

Con questo racconto che ti fa penetrare nell'affascinante cultura amerindiana del XVII secolo e offre una testimonianza che parlerà al cuore di coloro che aspirano a una spiritualità spontanea, aperta e senza tempo.

Utilizzando ancora una volta la sua naturale capacità di indagare la Memoria del Tempo – l'Akasha – ti invita a seguirlo lungo l’eccezionale percorso di un “uomo-medicina” – in altri termini uno sciamano – della regione dei Grandi Laghi canadesi, in un’epoca in cui i missionari cristiani facevano di tutto per imporvi la loro fede.

Quest’opera, unica nel suo genere, si colloca nel punto d’incontro di due culture ritenute inconciliabili, e inoltre riferisce esperienze trascendenti nel cuore di una natura ancora vergine e immersioni fusionali nella Coscienza animale.

Lotte fratricide, saccheggi, epidemie e deportazioni vi si alternano con la ricerca di visioni, rituali di riconnessione con gli Antenati e folgoranti aperture di coscienza che costituiscono un insegnamento che nutre l’anima.

Commovente e coinvolgente, questo racconto in forma di affresco acquisisce quindi l’intensità di un'autentica iniziazione proposta all'insieme della nostra società che ha un gran bisogno di ritrovare il Sacro della Vita.

In questa sua opera l'autore parla del fondamentale rispetto della Natura e di tutte le forme di vita che comprende e della sacralità essenziale di tutti i regni che la abitano. Evidentemente parla anche della Riconoscenza e dell’Amore che è nostro dovere offrire al nostro pianeta che sta nel cuore del suo sontuoso cosmo. Non sarebbe ora che, quando la chiamiamo «Terra Madre», questo sia ben più di un bell’assemblaggio di parole convenzionali?

Non aspettarti di trovare in queste pagine una «lezione di sciamanesimo». È piuttosto un grido, un appello a riallacciare in te stesso il legame con una sensibilità la cui importanza non è opzionale.

Per questo, una delle priorità di Daniel è stata quella di ritrasmettere un’atmosfera, un ambiente generalmente estraneo al lettore occidentale e, facendolo, di distillare un insegnamento che, con la sua finezza e la sua possibile onnipresenza nel quotidiano, non sembrerà portare questo nome. Di conseguenza si tratta della ritrasmissione di un soffio e non di un credo.

In un’epoca come la nostra che sta soltanto iniziando a prendere coscienza dei suoi errori e della necessità di riscoprire una sacralità fondamentale senza dogmi né frontiere, questo libro – in presa diretta con il nostro presente – è un reale invito a raddrizzarsi, a vivere la meraviglia e poi ad amare.

"Credo che questo racconto stesse aspettando dentro di me da oltre un quarto di secolo. Ma prima dovevo testimoniare di così tante altre cose! E poi, ci sono sempre delle porte che un giorno si socchiudono e di cui sentiamo confusamente che il momento giusto in cui si apriranno completamente verrà da solo. Quello che riguarda queste pagine si è presentato una sera d’inverno del 2019... o piuttosto si è imposto sotto la mia penna come un torrente che scorreva dalla mia anima, un fiotto che non aveva altra ragion d’essere che di nutrire la distesa e la profondità di un lago."
Daniel Meurois

 

EditoreIsthar Luna Sol
Anno Pubblicazione2020
FormatoLibro - Pagine: 475 - 14x21,5cm
EAN139788417230975

 

Daniel Meurois è uno scrittore francese, laureato in Lettere all'Università di Lille. Dal 1980, ha pubblicato ben 34 libri che hanno avuto successo in tutto il mondo.

È noto per i suoi viaggi astrali, viaggi fuori dal corpo che gli hanno permesso di consultare gli annali akashici, detti Memoria dei Tempi, e avventurarsi nello spazio immateriale dell'Akasha.

Grazie a queste esperienze extra-corporee, Meurois riuscì a carpire preziosi segreti sulle vite di persone come Cristo e Francesco d'Assisi, oltre che sul senso della vita.

viaggi astrali sono stati sempre molto proficui, sin dalla prima volta in cui si è trovato a viverli, ovvero quando era ancora uno studente per niente condizionato da preconcetti (nemmeno quelli religiosi, dato che la sua era una famiglia credente ma poco praticante).

Oggi, Daniel Meurois alterna la carriera di scrittore con quella di insegnante e conferenziere.

In questa veste, è celebre per le sue ricerche sugli insegnamenti originali di Cristo contestualizzate all'epoca dei popoli Esseni, una comunità dall'origine incerta organizzata in modo monastico.

In seguito all'incontro con la sua nuova moglieMarie Johanne Croteau, si è appassionato allo studio dell'energia e alla cura della sensibilità secondo i precetti delle comunità egizie ed essene.

E' stato direttore della casa editrice Amrita sino al 1996, ruolo che ha poi lasciato per trasferirsi in Quebec, dove ha fondato la casa editrice Éditions Le Perséa e poi "Éditions Le Passe-World".

I suoi libri sono stati tradotti in quindici lingue e hanno venduto oltre un milione di copie.

Con la moglie Marie Johanne Croteau continua a pubblicare nuove opere, scritte a quattro mani, come Compendio di terapie egizie ed essene ed altri.

Gli argomenti che ama approfondire e diffondere riguardano anche la psicomedicina, ovvero i metodi secondo i quali, per guarire il corpo, bisogna guarire prima di tutto l’anima. Tutte le sue conferenze e i suoi libri ruotano intorno alla necessità di ritrovare la Luce divina, dalla quale siamo stati allontanati a causa degli errori compiuti da noi stessi e, prima ancora, dai nostri predecessori.

Attraverso un percorso di spiritualità è possibile raggiungere la Luce e la pace interiore, ma ciò deve avvenire restando a distanza dai dogmi imposti dalla società, dalla religione (qualunque essa sia), dal lavoro ecc. Non si può raggiungere la vera pace interiore se prima non si è sinceri con sé stessi, con il proprio io.

Le regole imposte non fanno altro che modificare la nostra essenza, fino a farci avvertire un continuo senso di inadeguatezza e di incompiutezza. I limiti e le nostre credenze ci spingono a prendere strade diverse da quelle che sarebbero più adatte alle nostre tendenze.

Il pensiero di Daniel Meurois ci insegna a soffermarci sulle dimensioni più importanti dell’essere umano per poter trovare la nostra vera identità.

LO SCIAMANO E IL CRISTO. Daniel Meurois

€ 19,95Prezzo
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