Morendo ho ritrovato Me Stessa. Viaggio dal cancro, alla premorte, alla guarigione.
Un libro saggio e sincero, una lettura consigliata e necessaria.
Se pensi che bisogna faticare e soffrire per avere una dimensione spirituale, allora non hai ancora capito di cosa si tratta.
Colpita dal cancro, dopo quattro anni Anita raggiunse la fase terminale della malattia e cadde in uno stato di prostrazione tale da accedere a una esperienza di premorte, grazie alla quale ha ottenuto la rivelazione del suo valore intrinseco in quanto essere umano, scoprendo la causa reale della malattia.
Una volta ripresa conoscenza, le sue condizioni di salute migliorarono rapidamente e potè lasciare l'ospedale senza che ci fosse più alcuna traccia del cancro nel suo corpo!
Partendo dall'esperienza di premorte, Anita condivide in modo toccante e con grande ispirazione tutto quello che ha imparato sulla malattia, sulla guarigione, sulla paura, sull'amore e sulla potenziale grandezza riposta in ciascuno di noi.
Editore | My Life Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2013 |
Formato | Libro - Pagine: 224 - 14,5x21cm |
EAN13 | 9788863862140 |
Anita Moorjani è nata a Singapore da genitori indiani, si è trasferita a Hong Kong all'età di due anni e lì ha vissuto per gran parte della sua vita. La sua affascinante e commovente esperienza di premorte all’inizio del 2006 ha cambiato sensibilmente il suo punto di vista sulla vita, e il suo lavoro ora è connesso con le intuizioni e rivelazioni che ha ricevuto mentre si trovava nell'altra dimensione. Come conseguenza della sua esperienza di premorte, spesso Anita viene invitata a parlare alle conferenze e agli eventi in tutto il mondo per condividere le sue intuizioni. È anche ospite assidua al dipartimento di scienze comportamentali dell'Università di Hong Kong, dove parla di argomenti quali la gestione delle malattie terminali, la morte e l'aspetto psicologico delle credenze spirituali. Anita incarna la verità in base alla quale tutti noi abbiamo dentro il potere e la saggezza per superare persino le situazioni più difficili della vita, e lei ne è la prova vivente.