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Storia, dottrina e costumi

Prefazione di Bernard Rouch 

 

Il libro "Gli Esseni e la Cabbala" ci permette di comprendere l’evoluzione del messaggio, spirituale ed esoterico, che si è diffuso fra gli ebrei, i primi cristiani, i padri della Chiesa e che è poi giunto fino ai giorni nostri.

Gli Esseni furono una comunità ascetica ebraica stanziatasi nel II secolo a.C. sulla riva occidentale del Mar Morto. I suoi membri erano conosciuti soprattutto per la rinuncia alla vita sociale e alle ricchezze e basavano la loro vita su una regola fondata sulla purezza e la comunione dei beni. Le ricorrenti voci sulle loro capacità divinatorie, l’innato pacifismo e senso d’ospitalità, le vesti bianche e le periodiche abluzioni resero famosi questi «fedeli di Dio» nell’antichità tanto da erigerli ad esempio in diverse scuole pratiche e contemplative, ebraiche e cristiane.

In questo volume di Elia Benamozegh del collegio rabbinico di Livorno, una delle maggiori autorità nel campo degli studi ebraici, si avvalora l’ipotesi che le idee esseniche abbiano fatto da supporto per il nascere della Cabbala mistica del I e II secolo dell’era cristiana (avrebbe poi avuto un risveglio in occidente in epoca medioevale).

Dopo una approfondita introduzione storica, avvalorata da documenti e citazioni, vengono approfonditi alcuni temi essenziali della dottrina essenica:

  • il culto del Sole, principio d’ordine e misura del mondo;
  • il Dio Vivente che si oppone al principio del Male;
  • il discusso problema del destino;
  • la natura dell’anima e la sua sede celeste.

Elia Benamozegh dedica il resto del libro alla descrizione delle pratiche religiose, dei costumi e delle tradizioni di questa comunità piena di fascino tipico delle antiche cose e di profonda religiosità.

Con la prefazione di Bernard Rouch

Indice

Prefazione

Inroduzione

  • Scuole e sette religiose in Israele
  • Analisi etimologica del vocabolo «Esseni»
  • Altre considerazioni etimologiche
  • Esseni da «Assia», che in lingua aramaica vale Medico, Terapeuta, Risanatore
  • Il pregiudizio deirorigine pagana. L'ipotesi dell'origine siriaca
  • Supposizione di un fondamento alessandrino
  • La tesi del cristianesimo essenico
  • Profeti e Nazirei
  • I Cheniti
  • I Recabiti
  • I dottori del sud. Il ricevimento del Sabato
  • Sulle rive del Mar Morto
  • Pratici e Contemplativi
  • Le regole della Comunità. La mensa in comune
  • II Giuramento
  • Orrore del nuocere
  • Tradizione ed obblighi d'insegnamento
  • Comunione dei beni
  • Celibato
  • La mensa e la benedizione del pasto
  • Il lavoro agreste e la contemplazione
  • Lo studio. Avversione per la logica ed
  • interesse per l'interpretazione allegorica
  • La fonte della tradizione orale
  • Presunta idolatria
  • L'antropologia. L'idea del fato
  • Teoria della metempsicosi
  • Predizioni e vaticini
  • Interpretazione dei sogni
  • Etica
  • Fisica e Cosmogonia
  • La vita religiosa e il Tempio
  • Le feste
  • Il giuramento civile
  • Il silenzio nella teoria
  • Il silenzio nella pratica
  • Divieti alimentari
  • Pane azzimo e unzioni
  • Le virtù personali
  • La vita pubblica
  • Connubio fra politica e religione
  • Silenzio della storia intorno agli Esseni

 

 

Elia Benamozegh (1823 – 1900) è stato un rabbino, esegeta e cabalista italiano. Nato a Livorno da genitori ebrei marocchini nativi di Fès e rimasto orfano del padre Avraham, fu avviato dallo zio, rabbi Yehuda Coriat, all'apprendimento del Talmud e della Cabbala. Da questi studi arrivò alla convinzione che la cabbala fosse fondamentale per la comprensione dell'ebraismo. Si riteneva fedele alla tradizione ebraica, non di meno era considerato un liberale.

 

EditoreLibraio Editore
Anno Pubblicazione2021
FormatoLibro - Pagine: 328 - 15x21cm
EAN139788831937290

GLI ESSENI E LA CABALA. Elia Benamozegh

€ 19,90Prezzo
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