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Magia e Medicina: un binomio che può apparire piuttosto strano a una società che da almeno due secoli tende a porre scienza e metafisica su due piani non solo distanti, bensì opposti. In verità, la storia della medicina corre di pari passo con la storia dell’approccio al sacro da parte delle prime forme di civiltà. Si potrebbe addirittura affermare che la medicina è stata la prima forma di sacralizzazione delle azioni umane posta in opera da una società organizzata. Un testo che si occupa della medicina nel mondo classico deve necessariamente affrontare anche l’aspetto magico-religioso di queste civiltà e viceversa. Questa tenacissima associazione fra guarigione e sacralità, infatti, non viene meno con la sostituzione del modello sociale di tipo sciamanico, ma persiste in diverse aree geografiche, manifestandosi in modo più o meno esplicito attraverso la mitologia e la storia della magia. Ecco perché, oltre ad affrontare i problemi specifici dello studio della medicina greca e romana, è bene operare alcune puntualizzazioni che riguardano la mitologia e, soprattutto, la magia.

 

Corinna Zaffarana: Nata nel 1981 a Lodi, consegue la maturità classica e si laurea presso l’Università degli Studi di Pavia, in Archeologia Classica con una tesi di ricerca nell’ambito della cultura religiosa greca e italica. Libera ricercatrice in ambito storico e antropologico, è docente di storia e direttore del settore artistico-culturale dell’associazione culturale no-profit Centro Studi e Ricerche C.T.A.102 – fondata nel 1972.

E’ ospite relatrice, in collaborazione con diverse realtà, in occasione di conferenze e convegni nazionali ed internazionali sui temi della storia, del mito classico, del simbolismo e delle tradizioni esoterico-iniziatiche in Europa. Collabora con giornali e riviste che si occupano di tematiche storiche, antropologiche, religiose e misteriche. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni nell’ambito della saggistica storica, antropologica e filosofica, con particolare attenzione alle tradizioni iniziatiche dell’Europa di fine Ottocento.

Vittorio Zaffarana: Classe 1950, è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia. Specialista in Ortopedia Traumatologia Microchirurgia e Chirurgia Sperimentale, ha lavorato a lungo nella Divisione di Ortopedia e Traumatologia di più ospedali della provincia di Pavia e dal 1990 è stato docente di patologia ortopedica generale, patologia del ginocchio e patologia della spalla presso l’Università degli Studi di Pavia. Autore di oltre duecento pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed estere, è specialista nei traumatismi della colonna vertebrale con lesioni midollari, negli innesti nervosi periferici sintetici, nella ricostruzione delle lesioni tendinee, nei reimpianti d’arto e in numerosi altri ambiti.
Vanta numerose esperienze di lavoro all’estero (Francia, Spagna e Austria), è stato membro rappresentante per l’Italia del Group Equalis per la Chirurgia Protesica della Spalla e del Group HLS per la Chirurgia Protesica del Ginocchio.

IL BASTONE DI ASCLEPIO. Corinna e Vittorio Zaffarana

€ 22,90Prezzo
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