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Eliphas Levi (pseudonimo di Alphonse Louis Constant) è stata una delle menti più astute e illuminate che hanno segnato la storia e la letteratura dell’esoterismo occidentale. Il suo interesse per la magia si inserisce in quel revival delle scienze occulte che caratterizzò la seconda metà dell'Ottocento.

Levi fu uno dei pochi autori che analizzarono il pensiero magico dal punto di vista storico e antropologico, per tracciare una vera e propria storia della magia. Al contempo si dedicò all'aspetto filosofico delle dottrine ermetiche, trasmettendo agli iniziati opere dal valore immenso, dalle quali traspare il senso profondo delle arti magiche e dell’interazione dell’uomo con le forze sconosciute e misteriose dell’Universo.

"Il Libro Rosso", commentato e curato dallo storico dell’esoterismo Andrea Pellegrino, parte da un testo apparso per la prima volta a Parigi nel 1841, scritto da un esoterista che si firmava come Ortensio Flamel, la cui vera identità ha scatenato non poche congetture.

Alcuni autori, come Arthur Edward Waite, attribuirono questo alias allo stesso Levi, cosa molto improbabile. È infatti più plausibile che, dietro a questo pseudonimo, si nascondesse il massone Jean-Marie Ragon, oppure lo scrittore Jean Baptiste Pitois, amico dello stesso Levi.

Nel Libro Rosso, che nella sua versione originale è scomparso dal mercato da diversi decenni e del quale esistono solo due esemplari censiti, Flamel ha tracciato un piccolo compendio di scienze occulte alla luce della filosofia di Levi, inserendovi una sua selezione di “segreti ammirevoli”.

Pellegrino commenta il testo ampliandolo e inserendovi: i concetti fondamentali del Dogma e rituale dell’alta magia, le biografie dei principali maestri dell'occulto, le lettere di Levi al Barone Spedalieri (sublimi esempi di insegnamento cabalistico), i precetti per giungere alla completa comprensione del Grande Arcano, le istruzioni di Levi per l'evocazione degli spiriti, talismani e pentacoli.

Il tutto accompagnato da un apparato iconografico spettacolare. Il risultato è un testo potente, che spiega gli insegnamenti più segreti della magia e dell’occultismo, attraverso le parole di colui che influenzò tutta la letteratura esoterica almeno fino alla metà del Novecento.

 

EditoreLibraio Editore
Anno Pubblicazione2018
FormatoLibro - Pagine: 309 - 11x19,5cm
EAN139788831937078

 

 

Eliphas Lévi, pseudonimo di Alphonse Louis Constant (Parigi, 8 febbraio 1810 – Parigi, 31 maggio 1875), fu il più famoso studioso di esoterismo dell'Ottocento. Per qualche tempo si dedicò agli studi ecclesiastici nel seminario di Saint Sulpice, a Parigi, ma nel 1836 abbandonò il seminario, attratto dagli ideali del socialismo utopista. Al tempo stesso intrattenne rapporti con adepti della Massoneria francese e con esponenti dei più diversi rami dell’esoterismo. Le personalità che contribuirono maggiormente alle formazione del suo pensiero furono Alphonse Esquiros, studioso delle teorie sul magnetismo animale; l’abate José Custodio de Faria, un missionario dedito allo studio dei riti magico-religiosi orientali; lo studioso di numerologia e alchimia Louis Lucas; e soprattutto Höene Wronski, che lo iniziò ai misteri della cabbala e nel 1853 gli impose il nome magico di Eliphas Levi Zahed, traduzione in ebraico di Alphonse Louis Constant. Nel 1854 Levi fece un viaggio in Inghilterra, dove entrò in amicizia con alcuni esoteristi tra i quali, pare, lo scrittore Edward Bulwer-Lytton (1803-1873), che in seguito diventò membro onorario della Societas Rosacrociana in Anglia. Dopo il ritorno in Francia, Levi pubblicò il suo studio più importante, Dogme et Rituel de la Haute Magie (Parigi 1855-56), un'opera dedicata all'analisi delle più diverse branche dell'esoterismo antico e moderno, che egli definì "scienze occulte". Inoltre, Levi stabilì per la prima volta un rapporto preciso fra le 22 lettere dell'alfabeto ebraico e i 22 Trionfi dei Tarocchi, da lui definiti "Arcani maggiori", indicando in queste figure la chiave per la comprensione di tutti gli antichi dogmi religiosi. Dopo quest'opera capitale, Levi pubblicò numerosi altri volumi dedicati alle tradizioni magiche e diventò il punto di riferimento principale per gli studiosi di esoterismo, non soltanto in Francia.

 

Andrea Pellegrino, giornalista (ODG Lombardia) e scrittore. Laurea in Scienze dei Beni Culturali (Università degli studi di Milano), perfezionamento in criminologia clinica e psicopatologia forense (Università degli Studi di Milano, Istituto di medicina legale). Specializzato in storia e letteratura dell’esoterismo occidentale, simbolismo e nuovi movimenti religiosi. Redattore e ufficio stampa di Libreria Esoterica Milano. Vicedirettore della casa editrice “Libraio Editore”. Tiene conferenze, corsi e seminari sulle tematiche relativa all’esoterismo, affrontato dal punto di vista letterario, storico e antropologico. Tramite Gruppo Anima conduce convegni, documentari e interviste ad esponenti del mondo dell’editoria, cultura e spettacolo.

IL LIBRO ROSSO. E.Levi; O.Flamel; A. Pellegrino

€ 19,90Prezzo
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