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Il Linguaggio della Dea, pietra miliare dell'archeomitologia, ha rivoluzionato le prospettive sulle origini della nostra cultura. L'autrice è riuscita a ricostruire la civiltà arcaica dell'Europa Antica e a riportare alla luce la presenza centrale del femminile nella storia.

I suoi studi spaziano dal neolitico all'età del bronzo. A sostegno delle sue tesi, esamina i reperti, in parte già noti e in parte da lei stessa dissepolti durante i suoi scavi nel bacino del Danubio e nel nord della Grecia, che comprendono un vastissimo repertorio di oltre 2000 manufatti, tutti riprodotti nel volume, mostrando i nessi dimenticati tra il mondo materiale e quello dei miti di una cultura raffinata, la cui genesi è alle radici del patrimonio culturale dell'Occidente.

Il Linguaggio della Dea è forse il libro più noto della grande archeologa. Pubblicato per la prima volta nel 1989 negli Stati Uniti, è subito diventato una pietra miliare dell'archeomitologia e ha operato una rivoluzione radicale di prospettiva sulle origini della cultura europea.

 

EditoreVenexia Edizioni
Anno Pubblicazione2008
FormatoLibro - Pagine: 388 - 18,5x23cm
EAN139788887944624

 

Marija Gimbutas (1921-1994) - Nata in Lituania, studiò Archeologia all’Università di Vilnius. Fuggita durante l’invasione russa, si laureò nel 1946 all'Università di Tubinga. Nel 1949 si trasferì negli USA, lavorando prima ad Harvard e dal 1963 all'Università di Los Angeles come docente di Archeologia Europea. È autrice di oltre 20 opere e 200 pubblicazioni su argomenti che spaziano dalla mitologia dell'Antica Europa alla religione della Grande Dea e alle origini delle culture indoeuropee.

IL LINGUAGGIO DELLA DEA. Marija Gimbutas

€ 36,00Prezzo
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