Termini come follia, diversità, irrazionalità, visti all’interno di ambiti molto più generali espressi dai concetti di cultura e società. I loro rapporti e il loro evolversi, considerati in una dimensione antropologica e fenomenologica non in contrasto con un’idea di mente che ricomprenda anche teorie biopsicologiche. Le concrete esperienze di approccio assistenziale alle persone nei decenni trascorsi e nell’attualità, le iniziative per contrastare esclusione e stigmatizzazione. Infine anche qualche divagazione nei significati, nelle etimologie, nei proverbi, in alcune significative espressioni letterarie e in altri meno considerati aspetti della cultura.
Mario Augusto Maieron, psichiatra varesino con una lunga esperienza clinica e organizzativa, ma con interessi per la mente e la coscienza anche dal punto di vista ontologico e genetico, completa con questo volume argomenti già sviluppati in due precedenti pubblicazioni: Alla ricerca dell’isola che non c’è e C’era una volta un re! Per i suoi ottant’anni hanno voluto essere presenti con i loro contributi, svolgendo specifici temi riferiti all’attualità e alla storia recente dell’assistenza psichiatrica, Simone Vender, Ordinario di Psichiatria e Giuseppe Armocida, Ordinario di Storia della medicina, entrambi dell’Università dell’Insubria di Varese - Como, le Associazioni varesine di familiari e del volontariato coordinate da Lisetta Buzzi Reschini presidente del Co.P.A.Sa.M (Coordinamento provinciale Associazioni per la Salute mentale), Edoardo Balduzzi e il gruppo del GLP (Gruppo di Lavoro Provinciale per la Salute Mentale) da lui fondato (e di cui Maieron è membro cofondatore), che ha avuto modo con questa occasione di presentare la sua ultraventicinquennale esperienza.
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€ 22,00Prezzo
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