Pur essendo l'ultima opera di Jung, "L'Uomo e i Suoi Simboli" rappresenta forse la più valida introduzione al suo pensiero, poiché si tratta dell'unico testo a carattere divulgativo pubblicato dal grande psicologo svizzero.
Oltre al saggio di Jung, Introduzione all'inconscio, il volume raccoglie quattro contributi dei suoi più stretti collaboratori: Marie-Louise von Franz, Joseph L. Henderson, Jolande Jacobi e Aniela Jaffé.
Ne risulta una trattazione a più voci, chiara ed essenziale, della «psicologia analitica», una limpida esposizione di cosa sia l'«inconscio collettivo» e di come si manifesti.
Un testo fondamentale, alla portata di tutti, per capire l'uomo moderno, le sue angosce, i suoi traumi, i suoi impulsi.
Carl Gustav Jung (1875-1961), dopo un intenso sodalizio umano e scientifico con Freud, nel 1912 si distaccò dalla psicoanalisi. Ne seguì un lungo periodo di serrato confronto con l’inconscio e le sue immagini archetipiche. Esperienza decisiva da cui si cristallizzarono, negli anni della maturità, il sistema della psicologia analitica e un’eccezionale messe di indagini storico-religiose.
Dettagli Libro
Editore | Longanesi |
Anno Pubblicazione | 2019 |
Formato | Libro - Pagine: 397 - 13,5x20,5cm |
EAN13 | 9788830451186 |