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Dall'introduzione del libro "Simboli di Vita e di Morte" di Dorothy Cameron:

Dorothy Cameron fu legata da un'intensa amicizia di ispirazione reciproca a Marija Gimbutas, che conobbe negli anni 80.

Da allora le due studiose interpretarono insieme alcuni tra i più potenti e duraturi simboli della Dea come datrice di Vita e di Rigenerazione.

Osservando e comparando lo splendido repertorio di immagini di Çatal Hüyük, che ha generato i simboli ancor oggi presenti nell'iconografia sacra, l'autrice colse in Ghassul lo snodo evolutivo di quel sistema coerente del sacro che si dipana lungo migliaia di anni dalle grotte del Paleolitico Superiore fino alla fine del Periodo minoico a Creta, e a Oriente confluisce in divinità femminili come Inanna, Ishtar, Afrodite.

Straordinario il suo contributo sui simboli di morte, originato dagli immensi avvoltoi neri dagli occhi bianchi di Çatal Hüyük e riprodotti nelle maschere rituali ghassuliane, note come gli "Spettri".

I simboli archetipali di vita e di morte di madre terra, da cui tutto nasce e a cui tutto fa ritorno per essere rigenerato, attraverso lo studio degli scavi neolitici di Çatal Hüyük e Ghassul.

 

 

 

Dorothy Cameron (1917-2002), artista australiana, una delle più sensibili studiose del simbolismo del Neolitico.

Arrivata in Europa nel 1945, appena finita la guerra, lavorò a Parigi prima all'UNRRA e poi all'UNESCO, con incarichi che la portarono a viaggiare in molti posti del mondo.

Ritornò quindi in Australia, frequentò l'Austra-lian National University di Canberra, incontrò e sposò Roy e mise al mondo tre figli.

Nel 1973, tornata a Parigi con la famiglia, dopo una mostra personale sulla Rive Gauche che seguiva le numerose sue mostre in Australia, ottenne l'incarico - offertole da Basii Hennessy della Sidney University - di disegnatrice per i rilievi sui dipinti parietali datati al V millennio a.C. di Teleilat Ghassul, sito vicino al Mar Morto.

Trovando ispirazione negli scritti di C.G. Jung sull'importanza dell'intuizione nell'interpretazione dei simboli, quasi una forma di divinazione mediata dalla percezione, cominciò a riconoscere il sistema coerente di simboli che dal Paleolitico Superiore arriva fino al periodo Minoico Cretese. Nel 1981 pubblicò i risultati dei suoi studi nei due saggi qui riuniti: Simboli di vita e di morte a Çatal Hüyük e I dipinti parietali di Ghassul.

Ha donato tutti i reperti da lei collezionati lungo molti anni e provenienti dal Mesoamerica, dal Medio Oriente e dal mondo classico alla School of Archaeology dell’Australian National University di Canberra; nel 2014 è stato istituito il Dorothy Cameron Prize per la Ricerca Preistorica.

 

EditoreVenexia Edizioni
Anno Pubblicazione2020
FormatoLibro - Pagine: 146 - 18,5x23cm
EAN139788899863388

SIMBOLI DI VITA E DI MORTE NELL'ETÀ NEOLITICA - Dorothy Cameron

€ 22,00Prezzo
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