Streghe e Pagane. Le donne nella religione popolare europea.
"Streghe e Pagane" di Max Dashu, con un approccio di tipo etnologico-storiografico, è un manuale di riferimento, ampiamente documentato, sul tema delle donne nella religione popolare europea.
Questo studio appassionante ti trasporta in quel "tempo di mezzo" tra il paganesimo e l'età dei roghi, quando il nome delle cosiddette streghe significava ancora donne sapienti, guaritrici, fate e profetesse.
Nello studio di ciò che è sopravvissuto e di come sia stato influenzato dalla cultura e dal passare del tempo, sono emersi vari filoni tematici, tra cui la rocca per la filatura, il fuso, la tessitura, la fortuna e le Parche (in tutte le loro molteplici declinazioni etniche); tra i temi rituali l’incantesimo, la profezia e la divinazione, i riti di guarigione, la raccolta delle erbe e i medicinali.
Un altro nucleo tematico si incentra sugli strumenti consacrati: le bacchette delle streghe e i bastoni per il seid, le sfere di cristallo, i pendoli a setaccio, nodi, rune e sacchetini per taufr o amuleti lyb.
Il filone sui luoghi, invece, porta ai santuari della Natura, come fonti, pietre, alberi (“luoghi di pace”), e verso la ricca tradizione megalitica che sua volta rimanda alle fate, agli elfi, alle antenate e agli antenati, a loro volta collegati alle dee del folclore e alle tradizioni ancorate a un luogo.
Lasciati trasportare in un mondo affascinante fatto di mistero e millenarie tradizioni, alla scoperta di antichi riti pagani e delle loro protagoniste.
Editore | Venexia Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2018 |
Formato | Libro - Pagine: 463 - 14,5x22cm |
EAN13 | 9788899863180 |
Max Dashu nel 1970 ha fondato i Suppressed Histories Archives per studiare e documentare la storia delle donne su scala globale. Ha così raccolto una collezione di 15.000 diapositive e 30.000 immagini digitali. A partire da queste immagini storiche e archeologiche ha creato 150 presentazioni visive sulle eredità culturali delle donne. Dal 1974, per rendere accessibile la storia delle donne, ha tenuto centinaia di conferenze visive basate su queste presentazioni, rivolgendosi a ogni tipo di pubblico, tra cui quello di università, convegni, librerie, centri comunitari, biblioteche e scuole in Nord America, Europa ed Australia, ed è stata la relatrice di punta in numerosi convegni.