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Il Vangelo di Matteo è uno dei quattro Vangeli Canonci del Nuovo Testamento e uno dei tre vangeli sinottici.

“Se il Vangelo di Giovanni ci palesa la grandezza della saggezza del Cristo Gesù, se il Vangelo di Luca ce ne dimostra la forza di amore, è nella descrizione del Vangelo di Marco che ci si affaccia, al di sopra di tutto, ciò che come forza, come potenze creatrici - si potrebbe dire - come splendore del mondo attraversa gli spazzi dell’universo.

Ma nel Vangelo di Marco, nell’esplicarsi dell’intensità della forza dell’universo, vi è qualcosa che ci soggioga.

Così ciò che si presenta a noi nel Vangelo di Luca è qualcosa che ci penetra con intimo calore nell’anima, ciò che ci invade nel Vangelo di Giovanni è qualcosa che ci da speranza per l’anima; ma quando facciamo agire su di noi il Vangelo di Marco c’invade come un terrore della potenza e dello splendore delle forze dell’universo, dinanzi alle quali potremmo quasi venir meno. Il Vangelo di Matteo è diverso.

I tre elementi, e cioè l’elemento cognitivo largo di speranza e di promesse, l’elemento caldo di sentimento e di amore, e anche la maestosa grandezza dell’universo, si ritrovano tutti, - si potrebbe dire — nel Vangelo di Matteo.

Ma essi si trovano, in certo qual modo, talmente attenuati, che nella loro attenuazione ci appaiono molto più umanamente affini, che non negli altri tre Vangeli.

Tutto ciò sta contenuto nel Vangelo di Matteo ma vi e contenuto in modo, che siamo in grado di sopportarlo; ci è tutto umanamente più affine. Esso è il Vangelo che più ci rappresenta Gesù Cristo come uomo.

 

EditoreCerchio della Luna
Anno Pubblicazione2017
FormatoLibro - Pagine: 364 - 14x20,5cm
EAN139788869371974

 

Rudolf Steiner è stato un filosofo, architetto e riformista austriaco, fondatore dell’antroposofia, una corrente esoterica che mischia diversi dettami della scuola teosofica e filosofico - idealista tedesca del tempo. Sin dai primi anni della sua formazione culturale, Steiner ambì a trovare la sintesi perfetta tra misticismo e scienza. A suo dire la realtà è una manifestazione spirituale in continua evoluzione che può essere studiata attraverso l’ “osservazione animica”, una specie di chiaroveggenza che secondo lui aveva delle vere e proprie basi scientifiche.
Questa ricerca continua lo portò, dopo aver conseguito il dottorato, a trasferirsi da Vienna a Weimar per lavorare al Goethe und Schiller Archiv, l’archivio Goethe. Questo lavoro gli permise di pubblicare il saggio “Introduzione agli Scritti Scientifici di Goethe” e di maturare la sua personale visione del mondo.
Nel 1894, pubblicò il suo saggio più importante, “La Filosofia della Libertà”, che proponeva un concetto rivoluzionario per l’epoca: la scoperta che il pensiero può portare alla realizzazione dello spirito del mondo. Lui riteneva di non dover rinnegare le realtà scientifiche, ma semplicemente di offrire una visione più completa che tenesse conto anche della spiritualità.
Il tomo non raggiunse molto successo ma Steiner aveva creato una solida base per la conoscenza dello spirito, e si sentiva in grado di portare avanti le sue ricerche in questo campo senza alcuna remora. Inoltre, il lavoro su “La Filosofia della Libertà” gli permise di sciogliere una serie d’enigmi sull'esistenza che lo perseguitavano da tempo.
Gli interessi di Steiner sono stati molteplici, spaziando infatti dalla filosofia, alla sociologia, alla musicologia, all’antropologia ma sicuramente le discipline su cui ha maggiormente incentrato il suo lavoro e la sua dedizione sono:

  • La medicina antroposofica: una medicina alternativa o pseudo-medicina che utilizza come sostanze medicamentose principi naturali ricavati da minerali, piante o organi di animali. Condivide alcune similitudini con l’omeopatia ma si discosta da quest’ultima soprattutto per la formulazione dei medicamenti, solitamente liquidi per quel che concerne l’omeopatia, solidi per la medicina antroposofica.
  • La pedagogia Waldorf o steineriana: un approccio educativo basato sull’antroposofia, quindi un percorso di formazione mistico-spirituale con risvolti esoterici; è abbastanza controverso e non prevede nemmeno l’uso di libri di testo né di programmi scolastici. Esistono scuole con pedagogia steineriana in tutto il mondo, Italia compresa, e adottano un percorso educativo articolato su vari livelli che abbracciano tutta la formazione di un individuo dall’età prescolare (quindi prima dell’inizio della scuola materna) al compimento del diciottesimo anno di età.
  • L’agricoltura biodinamica: un tipo di agricoltura che cerca di studiare le connessioni e gli influssi dei corpi celesti sulle coltivazioni al fine di ottenere un ecosistema perfettamente in equilibrio.

Un altro ambito a cui Steiner dedicò molte delle sue energie è quello della vita dopo la morte, infatti lui credeva fermamente nella reincarnazione secondo la legge del karma, sosteneva quindi che le vite precedenti influenzano ogni nuova vita.

VANGELO DI MATTEO. Rudolf Steiner

€ 15,80Prezzo
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